Montemonaco è così chiamato perché su questa altura avevano trovato rifugio i monaci benedettini, primi colonizzatori delle nostre zone montane, quando le terre incolte e le fitte foreste si mutarono in fertili campi con colture adatte all'asprezza del clima.
Arroccato a circa 1000 metri, proprio di fronte al Monte Sibilla lo sguardo abbraccia un panorama a 360 gradi, dai Sibillini ai Monti della Laga al mare Adriatico.
Montemonaco, con le sue innumerevoli frazioni tra cui Foce, Altino, Rocca, Vallegrascia, Isola San Biagio, Collina, Colleregnone, San Giorgio all’Isola, Cittadella, Tofe-Pignotti, Rascio, Vallefiume, Cese, Ferrà, Lanciatoio, Ropaga, Ariconi, San Lorenzo, Rivo Rosso, Cerqueto, Poggio di Pietra, Icona, è una tra le più rinomate località turistiche dei Monti Sibillini.